lunedì 27 aprile 2009

Sesta tappa: Mare e Monti

Eccoci arrivati a venerdì, ultima tappa vera (la tappa di sabato non conta per la classifica generale) di questo giro.
Sulla carta la tappa si presenta molto dura, e la realtà rispetterà questa impressione.
Partenza da Alghero, e poi si prosegue verso Bosa, come oramai consuetudine si parte a tutta, i favoriti sfruttano i piccoli strappi per dare menate da paura, già dal primo strappo mi accorgo che la tappa sarebbe stata massacrante e che non sono al meglio sia di gamba (600km di corsa si cominciano a fare sentire) che di testa (lo scivolone di mercoledì ke mi ha fatto uscire di classifica ha fatto calare di molto le energie mentali). I primi 20 km passano veloci con allungamenti e restringimenti del gruppo ke però resta più o meno compatto, ad un certo punto curva a gomito e comincia la salita, non una di quelle salite viste fin'ora, una vera salita 5km al 8,5%medio con punte sopra il 10%.
Viene presa a tutta e il gruppo comincia a sfilacciarsi alla grande, io provo a reggere il gruppo di quelli con cui sono stato nelle altre tappe, ma la gamba e la testa non girano, non c'è voglia di soffrire e di fare fatica, i primi 2 km vado proprio a spasso tenendo velocità vergognose. Dal terzo km in poi però comincio a riprendermi e riesco a trovare un bel passo con cui riacciuffo piano piano diversi corridori, purtroppo però i gruppi buoni sono andati via. Al termine dei 5 km la strada scende per un po' e si forma un gruppetto di una ventina di unità, riprendo un po' fiato aspettando ke ricomincino altri 5 km di salita, un po' più dolce ma sempre impegnativa, lì decido di provare a fare il forcing per provare a prendere il gruppo davanti, l'andatura è buona e metto il mio gruppetto in fila indiana, verso la fine prendo anke 50 metri di vantaggio, nessuno però mi sembra avere energie per darmi una mano e provare ad andare a prendere il gruppo davanti per cui desisto e mi rimetto in gruppo. scollinati questi altri 5 km di salita la gara finisce, i km seguenti infatti si fanno a una buona andatura ma non abbastanza forte da permetterci di rientrare davanti. La penultima salita la affronto in scioltezza stando bene a ruota, provo un paio di attacchi ma non è la salita adatta per fare selezione, scollinati picchiata verso la litoranea sulla strada fatta prima in salita, la discesa è molto pericolosa e c'è un gran vento, e come da copione perdo il mio gruppo, gli ultimi km fino al traguardo li faccio proprio a spasso non avendo più stimoli o obiettivi da raggiungere.
Alla fine 100km e circa 2000m di dislivello
Posizione di tappa 77esimo e 14esimo di categoria

1 commento:

Julio ha detto...

complimenti lo stesso!!! sei stato sfortunato cmq ricordati che hai un conto aperto con la fortuna perciò prima o poi il tuo momento arriverà...