domenica 1 marzo 2009

Prima gara della stagione

Dopo un'assenza sul blog da domenica a causa di mancanza di tempo ecco ad aggiornarvi su questa settimana:
Martedì:Primo allenamento di specifica sui rulli
Mercoledì: 75 km di scarico sulla tiberina
Giovedì:130 km di allenamento tosto con ripetute in piano e a Monteflavio
Sabato: 62 km di sgambata pregara
Domenica: GF DELLA PACE

Resoconto Gf: Faccio una premessa, questa granfondo quando ho stilato il calendario delle gare non era in programma, l'ho aggiunta strada facendo vedendo un po' le sensazioni che provavo con il passare degli allenamenti, le aspettative erano quindi abbastanza realistiche e sapevo di non poter fare una prestazione eccelsa, l'idea era quella di rientrare nei cento.
Stamattina sveglia ore 5e20, colazione e poi via in macchina direzione Spello. Arrivo al ritiro del numero verso le 7e40, e con il mio compagno Airone mi dirigo in griglia, grazie agli accordi stretti siamo in prima griglia proprio a ridosso della linea di partenza.
Ore 9 pronti e via, i primi 8 km sono ad andatura controllata, ma nonostante questo si viaggia oltre i 40 km-h, perdo subito un 100 di posizioni, ma quando realizzo comincio a risalire e sfruttando un paio di rotonde mi rimporto nei primi 40, le gambe girano bene e dentro di me comincia a balenare l'idea di un piazzamento importante, le prime salite scorrono abbastanza bene, ovviamente avevo il cuore in gola, ma le gambe giravano bene. Al termine della terza salita penso che sia il caso di alimentarmi e nel mentre faccio queste mie elugubrazioni come un CRETINO perdo il gruppo in discesa, provo a rientrare ma il gruppo viaggia troppo forte.
Ero convinto che la mia gara sarebbe finita lì e i km che mancavano fino all'arrivo sarebbero diventati un allenamento, ma per fortuna dopo un km vengo ripreso da un gruppetto a cui gentilmente mi accodo e con cui procedo, comincio la salita di collemancio un po' incavolato, il fatto di aver perso il gruppo dei primi mi ha fatto deprimere non poco, in salita cerco solo di non staccarmi, il cuore sta tranquillamente sotto soglia indice che se la mente mi avesse sorretto potevo senza dubbio fare un andatura più elevata. La discesa di collemancio mi da qualke rogna e in un tornante rischio di andare lungo, ma per fortuna riesco a restare in sella, arrivati sul piano il gruppo comincia a tirare, io cerco di stare in coda, non avevo le forze mentali per dare una mano, a 6km dall'arrivo ci accorgiamo che il gruppone è vicinissimo, si comincia a menare e all'imbocco dell'ultimo strappo (1km al 12%) recuperiamo la coda, recupero una ventina di posizioni e scollino con un altro corridore, faccio veloce il km di discesa e arrivo all'ultimo strappo di 1km che porta all'arrivo, deciso a dare tutto quello che mi era rimasto prendo l'ultima curva veloce e faccio una cambiata secca, in quell'istante la catena si spacca, dopo imprecazioni varie tentazione di lanciare la bici nel fossato mi carico la bici spalla e mi faccio gli ultimi 500m di gara correndo in salita con la bici in spalla (stile ciclocross) nonostante ho tirato fuori tutta la corsa che un vecchio terzinaccio come me aveva in corpo mi superano in una 20ina, arrivo al traguardo tra gli applausi della folla e le loro risate, classificandomi 59esimo su 370 e facendo 17esimo di categoria in 2h19 a 9 minuti dal primo.


Analisi tecnico-tattica del risultato:
come avevo detto prima non avevo grosse velleità alla partenza, ma l'appetito vien mangiando e durante i primi km accortomi che pedalavo bene speravo di riuscire ad agguantare un discreto piazzamento.Oggi ho capito che purtroppo in gara non contano solo le gambe, conta tantissimo la testa (oggi mi sono demoralizzato troppo dopo aver perso il primo gruppo), e conta anke l'attenzione, una distrazione e rischi di compromettere tutto.
Inoltre ho la piena consapevolezza di quanto soffro in pianura: in salita bene o male non ho enormi problemi a stare con gente abbastanza forte, in piano invece non vado proprio, devo riuscire a trovare una cadenza ideale e dovrò focalizzare un sacco gli allenamenti sulle tirate in piano, anke in discesa è ora che comincio ad acquistare un po' di sicurezza, speriamo che le ruote con i tubolari che dovrebbero arrivare a breve mi diano una mano.

Ora nelle prossime due settimane mi aspettano allenamenti belli duri e privi di gare, appuntamento con il numero sulla schiena alla granfondo di Cecina, arriverò alla gara dopo la settimana di scarico e credo che lì saraà tutta un'altra musica...

Ecco il grafico della gara, ho fatto un po' di calcoli e se non spaccavo la catena guadagnavo circa 1'30'', che quando usciràla classifica vedrò a quanto equivale in termine di posizioni...

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