sabato 7 marzo 2009

esordio in gara a circuito...

Dopo aver bocciato l'idea della gf max Lelli per un mix di motivi, ma non volendo rinunciare ad un uscita in cui fare un po' di ritmo ho deciso di fare l'esordio in una gara a circuito: 72 km con neanke 100 m di dislivello, praticamente un piattone.
Gara organizzata dalla ASD Chiominto e che si è svolta a Frosinone.
Arrivato alle 14 al ritrovo, ritiro il numero (un bel pettorale nr 17), mi cambio (ho rispolverato i pantaloni corti ed ho abbandonato la maglietta intima invernale)e comincio il riscaldamento. Le prime pedalate non sono buone, ho l'impressione di non aver recuperato del tutto le energie dalla seconda seduta di specifica fatta in settimana e che è durata circa 130 km.
Nel riscaldamento, i soliti dubbi mi assalgono, sono un po' agitato e comincio a farmi influenzare da quello che mi circonda: è pieno di ciclisti belli tirati tutti con super bici e tutti con sguardi belli cattivi, dentro di me cresce la consapevolezza che sarà una giornata in cui si soffrirà tremendamente e che sarà avara di soddisfazioni.
Alle 15 si parte, primi km controllati fino all'imbocco del circuito, sono 12 km come già detto pianeggianti, caratterizzati da lunghi rettilinei un paio di rotonde due cavalcavia e qualke curva.
Me ne resto sempre bello coperto nella pancia del gruppo, andando quasi a spasso cuore a volote anke al lento nonostante si viaggi oltre i 40km-h, come al solito nelle curve perdo posizioni a causa della mia troppa prudenza ma le riguadagno smepre in quei poveri tratti in cui si deve zompettare e rilanciare l'andatura.
I giri passano tranquilli e io non ho nessunissimo problema o segno di cedimento, per un attimo mi balena l'idea di provare ad attaccare ma osservando come sono andati a finire tutti i tentativi preferisco farmi gli affari miei. L'ultimo giro si affronta un po' più forte, ma continuo a non aver probemi.
Ecco la volata deciderà tutto: avevo sentito da un po' di amici di quanto potesse essere pericolosa la volatona di gruppo, ora ke l'ho vista e l'ho fatta posso confermarlo, ci sono pazzi che si infilano in buchi infinitesimi a velocità folle, ai 200 m dall'arrivo vanno per terra una ventina e io guadagno qualke posizione.
alla fine credo di essere arrivato nei primi 30-40...

Forse domenica replico e vado a un circuito a Rieti, devo capire se oggi avevo una supergamba io oppure era il livello che non era niente di che, e in più la conformazione del percorso rendeva la corsa meno dura...

2 commenti:

andrea73 ha detto...

grande Giò!stai proprio lavorando con impegno e dedizione!ti invidio proprio!anch'io dovrei fare questi circuiti per migliorare ma sono contro la mia natura!ed infatti rimango una pippa!!!!

Sorgio ha detto...

grazie andrè... ce la sto mettendo tutta... non credo che dal prossimo anno quando comincerò il tirocinio e il lavoro avrò tutto questo tempo...
cmq oggi ho fatto le ripetute sulla salita di collalto dal lago.. appena ho tempo pubblico il file...