martedì 12 maggio 2009

Granfondo della Vernaccia

Ho affrontato la settimana prima della Vernaccia un po' scoraggiato, la crisi e le cattive sensazioni avute nella Bartali mi avevano data una buona dose di pessimismo.
Ovviamente però non mi sono buttato totalmente giù, martedì-mercoledì-giovedì ho fatto degli ottimi allenamenti di quantità e qualità, in cui ho dato maggiore importanza ai lavori di forza, quella forza ke alla Bartali non mi ha permesso di spingere i rapporti che volevo e che ha contribuito a farmi piantare nei tratti.
Sono arrivato giovedì sera con le gambe ben inondate di acido lattico, ma fiducioso nel recupero per domenica.
Veniamo ora alla gf.
Gara valevole per il Granducato, e per il circuito delle regioni, il che ha fatto arrivare le iscrizioni a circa 2000 persone.
Io grazie agli agganci del buon Michele sono riuscito a partire in griglia vip, ma nonostante ciò dopo i primi 5 km(a causa di qualke furbo e di qualke tratto contromano) mi sono ritrovato dietro a una miriade di persone; nella prima salita attaccata dopo 15 km compio una bella rimonta e mi riporto sui primi 100, passo indenne la seconda salita, ma come da copione mi stacco su una brutta discesa, c'erano 4 tornanti consecutivi che mi hanno fatto perdere contatto.
Una volta perso il gruppo mi rialzo un attimo e aspetto di essere risucchiato dal gruppetto di dietro, con loro comincio la salita dura di monsanto dove però riesco a salire molto molto bene avendo delle grandi sensazioni, nonostante ci fossero pendenze a doppia cifra vado su bello agile con il 34x23. Con questo gruppetto proseguiamo compatti, fino alla biforcazione del percorso, giunti alla divisione ci accorgiamo che abbiamo il gruppo davanti di poche centinaia di metri, purtroppo però davanti sono di più e con maggior voglia di tirare per cui volano via inesorabilmente. Arrivati ai meno 40 km comincia una parte tostissima della corsa, non c' più un metro di pianura, nella salita pedalabile di Sassi Bianchi sto bene a ruota e cerco di spendere il meno possibile, quando per fortuna arrivano salite un po' meno regolari mi metto davanti e comincio a tirare un po'. Nessuno scatto ma ogni tanto metto dentro qualke progressione, giunti alla penultima salita (quella del Carcere) decido che il gruppetto in cui sono mi sta stretto e provo un'azione, mi metto in testa e comincio a fare una bella progressione, con me rimane solo un corridore, scolliniamo e in discesa si mette lui a tirare, dietro sono saltati tutti tranne un ragazzo ke ci raggiunge in discesa, sull'ultima asperità ke termina all'ultimo km provo lo scatto, riesco a prendere un centinaio di mt e arrivo solitario al traguardo; solitario con 81 persone davanti, ma sempre in solitaria, negli ultimi metri avevo una adrenalina tremenda ke non mi ha fatto sentire la fatica.
Alla fine 82esimo assoluto e 11esimo di categoria, su un percorso di 157 km e oltre 2000 m di dislivello.
E' la gara in cui mi sono piazzato peggio, ma è la gara in cui mi sono divertito di più ed è la gara da cui secondo me partirà la mia VERA stagione.

Questa settimana allenamento di qualità martedì (con richiami di forza), uscita in gruppo mercoledì (prometto spettacolo), e giovedì ricognizione della gf di domenica.

Appuntamento quindi domenica a Civita Castellana per la gf Flaminia Day Monti Cimini.

1 commento:

Pelo ha detto...

Vai Giovà che sei andato alla grande!
La gara di domenica era tosta davvero, tra caldo sali e scendi spacca gambe,poi se cimetti tante situazioni come discese che se non stai sempre attento perdi posizioni, rotonde del cavolo...capisci che alla fine con un pizzico di fortuna in più e zero dstrazioni arrivi tranquillamente più avanti.
Per me è andata così,nelle salite ero sempre al gancio,recuperavo nei pochi tratti di pianura e discesa, poi alla fine grazie ad uno che è andato via dal mio gruppetto sono riuscito a sguirlo e mi è andata bene!
In bocca allupo per domenica,mi raccomando cazzuto!